In queste ore, in questi minuti sentiamo tantissime persone – più che altro meteo appassionati – lamentarsi di quel che accade attorno all’Italia.
E’ assolutamente nella normalità delle cose, sia la neve che ci circonda sia le lamentele esasperanti. Ogni anno la stessa storia: se non nevica nel proprio “orticello” guai! Forse ci si scorda di un piccolo particolare: siamo pur sempre un Paese immerso nel Mediterraneo.
Non siamo la Germania, non siamo la Svizzera o l’Austria, non siamo neppure i Balcani. Perché oltre al mare abbiamo le Alpi, che ostacolano le irruzioni fredde da nord. Di che ci lamentiamo? Nevica e nevicherà anche in Italia, fidatevi. Non oggi, non domani, ma nevicherà. Peraltro, giusto per inciso, in alcune località collinari del Centro Sud la prima neve è già comparsa. Perché fa freddo, perché il freddo è là a due passi, sui Balcani.
Guardiamo al futuro, guardiamo al Natale. C’è ansia, c’è attesa, c’è il desiderio, c’è la speranza. La speranza che per una volta la neve ricopra col suo candido manto la nostra città, il nostro borgo, la nostra casa. Ci chiedete lumi, ci domandate che succederà… non possiamo rispondervi, lo ripetiamo.
Possiamo ragionare in termini probabilistici, possiamo ragionare in termini di dinamiche, non possiamo inventarci nulla. Le dinamiche dicono che potrebbe far freddo, tra Natale e Capodanno. Dicono che potrebbe arrivare la neve, sì. Ma basta lamentarsi, l’Inverno non è ancora iniziato. O meglio, è iniziato meteorologicamente parlando ma astronomicamente dovremo attendere ancora dieci giorni.