CRONACHE METEO: Seppur raro, accadono casi di caduta di neve di colore gialla, oppure rossa. Eventi accaduti varie volte in Italia, specie su Alpi ed Appennini, quando soffia il vento di scirocco che porta il pulviscolo desertico dall’Africa (neve gialla o arancione).
In caso di correnti molto intense che attraversano tutto il Continente, delle nevicate gialle possono arrivare fino al Nord Europa. In Cina e Mongolia vi è il fenomeno della neve gialla quando si riempie del pulviscolo sollevato dal Deserto di Gobi.
Ma il colore verde della neve è rarissimo, ed ha altre cause che, purtroppo, non sono naturali.
Pervouralsk è una città che si trova sugli Urali meridionali; ha oltre 130 mila abitanti, ed ha vocazione industriale fin dalle origini: la prima fabbrica di ferro risale infatti al 1730.
Attualmente, la fabbrica principale, la Pervouralski Novotrubny Works, produce tubi di acciaio e lega di ogni tipo di dimensione, esportati in tutto il Mondo, più altre grandi fabbriche di vario tipo.
I problemi però sono cominciati da alcuni anni, con le nevicate di colore verde.
Nel quartiere di Chrompik è presente una fabbrica di Cromo, un impianto che risale al 1915, e che, specie negli anni della ex Unione Sovietica, produceva grandi quantità di rifiuti tossici a base di cromo esavalente, che è estremamente tossico.
Sono in funzione ora degli impianti di stoccaggio dei fanghi tossici, ma le “nevicate verdi” dimostrano che il problema dell’inquinamento, malgrado tutti gli sforzi, non è stato risolto.
Nell’immagine: la neve verde ben visibile sul cruscotto di un’auto del luogo.