Dal gelo al freddo. Questo, in poche parole, il sunto meteo di quel che accadrà nel corso della prossima settimana.
I modelli matematici di previsione sono quanti mai convinti che la propagazione meridiana dell’Alta Pressione delle Azzorre sia destinata a innescare una vivace irruzione d’aria fredda. Quindi freddo, non gelo. Attenzione però, perché stavolta la traiettoria d’ingresso sarà decisamente più settentrionale e gli eventuali effetti sia in termini di precipitazioni che di calo delle temperature dipenderanno dall’esatta traiettoria d’ingresso.
In tal senso dovremo attendere ancora qualche giorno. Le mappe stanno ancora cercando la risposta, una risposta che non potrà prescindere dalla collocazione dell’Alta delle Azzorre e dall’eventuale ingerenza della propaggine orientale sulle nostre regioni.
Avendo ben chiaro il quadro generale non possiamo far altro che proporvi la nostra idea, ovvero un maggiore coinvolgimento delle regioni centro settentrionali e in seconda battuta del Sud Italia. Stavolta potrebbero crearsi i presupposti per nevicate a bassissima quota anche nelle regioni tirreniche, difatti ci aspettiamo una vivace instabilità tirrenica se non addirittura la formazione di un’area depressionaria nel cuore del Mediterraneo.
Uno scenario decisamente invernale e a quanto pare gran parte del mese di gennaio potrebbe proporci condizioni di questo tipo. Se ci seguite saprete che si puntava a frequenti azioni artiche, con possibile nuova ondata di gelo continentale nel corso dell’ultima decade del mese. Staremo a vedere.