CLIMA E METEO. L’anno 2018 potrebbe essersi concluso al quarto posto nella classifica degli anni più caldi di sempre, almeno secondo i dati calcolati fino a questo momento ed in attesa di quelli definitivi, che non dovrebbero scostarsi tantissimo dagli attuali.
Tutti i cinque anni più caldi si situano negli ultimi 5 anni, e la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente il prossimo anno. Ciò stando a certe proiezioni.
Stando alle dichiarazioni del Capo del Dipartimento di Idrometeorologica della Russia, Roman Vilfrand, questo 2019 sarà caratterizzato dalla presenza del Nino e non potrà far altro che sollevare esponenzialmente le temperature globali.
Per chi non lo sapesse, El Nino è un fenomeno di riscaldamento delle acque Equatoriali del Pacifico ed ha un forte impatto sulle temperature globali.
Secondo il ricercatore Vilfran, il forte Nino del 2015 ha determinato il record di caldo del 2016 e, dunque, inevitabilmente il Nino sviluppatosi in questo inverno non farà altro che innalzare la temperatura nel 2019.
In ogni caso alcuni dubbi sono presenti riguardo a queste affermazioni.
Il Nino del 2015 fu eccezionale e le anomalie termiche della zona equatoriale dell’Oceano Pacifico sono state altissime, quasi +3°C oltre la norma, e l’Oceano ha rilasciato in atmosfera una grande quantità di calore.
Quest’anno il Nino è invece moderato – debole, con delle anomalie medie di +0,7 – 0,8°C rispetto alla norma, e la quantità di calore ceduta all’atmosfera è molto inferiore.
Nei prossimi mesi scopriremo se lo scienziato Roman Vilfran avrà avuto ragione o meno.