Ultima decade di gennaio, ci siamo… manca poco per assistere all’ennesimo cambiamento meteo climatico di quest’inizio Inverno.
Un Inverno che sinora ha fatto vedere qualcosa, segnatamente al Centro Sud, ma che in alcune regioni non ha ancora convinto. Proverà a convincerci proprio a partire dal 20 gennaio con tutta una serie di movimenti di Alte e Basse Pressioni tali da sostenere un trend evolutivo marcatamente invernale.
Si dovrà prestare attenzione tanto a est che ad ovest. Inizialmente il freddo potrebbe giungere dalla Valle del Rodano, quindi avere connotati marcatamente artici. Lo ripetiamo, potrebbe giungere con un’enorme depressione artica, capace di arrecare un severo peggioramento meteo invernale. Contestualmente sull’Europa orientale riprenderebbe ad affluire aria gelida, vero e proprio gelo.
Una doppia azione che potrebbe vedere l’Italia nel mezzo. Chi avrà la meglio? E se il freddo artico fungesse da richiamo per il gelo russo? Ipotesi non così peregrina, anche perché riteniamo che proprio il posizionamento dell’Alta delle Azzorre possa dirottare prima l’Artico poi l’est in direzione del Mediterraneo.
Ovvio, stiamo ragionando come sempre in termini possibilistici e probabilistici. Per poter sciogliere la prognosi occorrerà attendere pazientemente qualche giorno. Spazio una settimana e ne sapremo certamente di più, soprattutto ne sapranno di più i modelli fisico matematici. Perché noi, da tempo, le nostre idee ve le abbiamo riportate.