POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 6-7 FEBBRAIO
Batti e ribatti ecco che i modelli matematici di previsione cominciano a mostrarci scenari meteo climatici più volte ipotizzati.
Volendo riassumere, per semplicità, i movimenti delle pedine sullo scacchiere continentale possiamo dirvi che il primo step – ai primi di febbraio – vedrebbe lo sviluppo di un’Alta Pressione tra la Scandinavia e la Russia europea, il secondo proporrebbe la spinta dell’Alta delle Azzorre in direzione nordest, il terzo il possibile connubio – con genesi di blocco altopressorio – tra le due strutture.
Infine, il passaggio più importante, lo scivolamento di nuclei gelidi in direzione dell’Europa centro orientale.
L’ITALIA
Diciamo questo, che al momento dobbiamo necessariamente accontentarci di portare a casa “il risultato” e per risultato intendiamo l’impianto di massima.
Una volta che i nuclei gelidi irromperanno in Europa valuteremo l’eventuale coinvolgimento del nostro Paese. Lo sappiamo, volete sapere fin da oggi se l’Italia verrà colpita oppure no. La nostra opinione è che le nostre regioni possano rappresentare uno degli obbiettivi principali.
FEBBRAIO FORTEMENTE INVERNALE
Il tutto dovrebbe condurci verso metà febbraio, ricordiamoci che statisticamente è il periodo più favorevole alle ondate di gelo dalla Russia. Potremmo assistere a più di un impulso d’aria gelida, quindi massima attenzione.
Dopodiché potrebbe subentrare nuovamente quella dinamicità invernale con prevalenti correnti settentrionali – quindi artiche – e ondate di maltempo propizie alle nevicate a quote collinari.
IN CONCLUSIONE
Ci stiamo addentrando nel clou della stagione invernale e siamo certi che non ci deluderà. Da qui a fine febbraio gli argomenti da trattare saranno tanti e tutti rivolti verso il freddo.