METEO SINO AL 6 FEBBRAIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Un’intensa perturbazione atlantica sta causando un deciso peggioramento meteo, per l’approfondirsi di una circolazione ciclonica appena ad ovest dell’Italia. Continua così una fase decisamente turbolenta, che conferma come il Mediterraneo sia al momento il bersaglio prediletto dal treno delle perturbazioni di origine nord-atlantica.
La direttrice della nuova perturbazione è diversa rispetto ai precedenti impulsi perturbati, con la traiettoria che risulta più occidentale e ciò determina un impatto differente del fronte verso l’Italia: il grosso del maltempo colpirà le regioni settentrionali e le aree tirreniche. Sul Nord-Ovest dell’Italia, grazie al cuscinetto freddo al suolo, avremo condizioni propizie per neve in pianura.
Tanta neve imbiancherà finalmente anche le Alpi, con accumuli importanti in alta quota dopo una stagione che era stata finora avara per le precipitazioni nevose. Il fronte sarà accompagnato da aria inizialmente ben più mite dai quadranti meridionali che sarà causa di un rialzo termico anche importante al Centro-Sud, pur in presenza di venti molto forti tra scirocco e libeccio.
METEO WEEKEND MOVIMENTATO, PERSISTENTE DEPRESSIONE
Il maltempo atteso per più giorni, tra piogge e neve, dovrebbe quindi ulteriormente ridimensionare la siccità al Nord che aveva imperversato ultimamente. In particolare, l’abbondante carico di neve sull’Arco Alpino, con accumuli di neve fresca anche superiori a un metro al di sopra dei 1500 metri, aprirà nuovi scenari che ancora non si erano visti in quest’inverno
Inoltre, le precipitazioni si protrarranno nell’arco del weekend per la lenta evoluzione della circolazione perturbata verso levante. Sarà una fase di maltempo un po’ meno invernale specie al Centro-Sud, anche se entro domenica l’avanzata della saccatura verso est convoglierà masse d’aria un po’ più fredde, con nuovo calo della quota neve lungo la dorsale appenninica.
Nella fase iniziale della nuova settimana il maltempo si trasferirà al Centro-Sud, con il fulcro della depressione in lento spostamento verso il Mar Ionio e l’Egeo. Correnti più fredde settentrionali favoriranno il ritorno delle nevicate fino a quote medio-basse lungo il comparto centro-meridionale appenninico.
METEO VENERDI’ 1° FEBBRAIO, CLOU DEL MALTEMPO AL NORD E TIRRENICHE
La parte più attiva della perturbazione provocherà un’ulteriore accentuazione del maltempo, con precipitazioni più intense su tutto il Nord, la Sardegna ed il medio-alto versante tirrenico. Neve sulla Val Padana occidentale tra Piemonte, Lombardia centro-occidentale ed Ovest Emilia, laddove il cuscinetto freddo reggerà meglio all’impeto delle correnti più miti meridionali.
Abbondantissime saranno le nevicate sulle Alpi. Limite neve in innalzamento verso quote collinari tra Triveneto e parte orientale dell’Emilia Romagna, salvo qualche nevicata possibile sui fondovalle alpini. Il maltempo al Centro-Sud investirà prevalentemente i settori tirrenici fino alla Campania, mentre resteranno ancora all’asciutto le regioni adriatiche e gran parte del Meridione.
NEVE FINO IN PIANURA, I DETTAGLI
Le nevicate più abbondanti imbiancheranno nella prima parte di venerdì le pianure del Basso Piemonte tra cuneese, astigiano ed alessandrino, ma discreti accumuli, localmente superiori ai 10 cm, sono attesi anche sulle pianure occidentali lombarde, specie il pavese, e l’entroterra ligure. Iniziale neve anche sull’Ovest Emilia, ma in rapida trasformazione a pioggia.
Tra tardo pomeriggio e la serata la neve dovrebbe lasciare spazio alla pioggia anche sulla Lombardia centro-occidentale a partire da oriente, mentre sul Piemonte i fiocchi dovrebbero resistere in pianura per l’intera giornata, salvo possibile trasformazione a pioggia sui settori pianeggianti settentrionali. Segnaliamo il rischio gelicidio sulle valli dell’Alto Appennino.
METEO WEEKEND, ANCORA MALTEMPO CON PIOGGE E NEVE
Spiccata variabilità sabato al Nord, con rovesci più frequenti sul Nord-Est. L’erosione del cuscinetto freddo porterà la neve a salire di quota, confinata al di sopra dei 600/900 metri. Piogge si concentreranno sulle regioni centrali e su quelle meridionali tirreniche, con neve in Appennino oltre i 1200/1500 metri. Per domenica migliora al Nord, mentre insisterà il maltempo al Centro-Sud.
PIU’ MITE AL CENTRO-SUD, FORTI CORRENTI MERIDIONALI
L’Italia verrà investita da correnti più umide sud/occidentali e questa componente d’aria più mite favorirà un rialzo termico più marcato al Centro-Sud. Il rialzo delle temperature sarà temporaneo, con nuovo raffreddamento da domenica per effetto dell’avanzata d’aria più fredda da ovest, con ritorno della neve a quote gradualmente più basse in Appennino.
ULTERIORI TENDENZE METEO
La traslazione ad est della saccatura riporterà gradualmente correnti più fredde da ovest, d’estrazione artico-marittima. In avvio di settimana le precipitazioni si sposteranno tra Adriatiche e Sud, tornerà la neve localmente in Appennino. L’inverno è quindi destinato a continuare sulla stessa linea, con le nuove ingerenze d’aria fredda dal Nord Europa dirette sul Mediterraneo Centrale.
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