METEO SINO AL 27 FEBBRAIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
La scena meteo sul Mediterraneo è ancora monopolizzata dall’anticiclone, che predomina anche in molte parti dell’Europa dalla Spagna fino alla Scandinavia con una nuova rimonta di masse d’aria d’estrazione sub-tropicale che accentueranno le anomalie termiche già presenti. Tuttavia, proprio la salita così a nord dell’anticiclone sta portando un flusso gelido a scendere verso l’Europa Orientale.
L’attuale scenario di stallo si traduce in un blocco invalicabile per le perturbazioni atlantiche più organizzate. I sistemi perturbati sono costretti a salire parecchio di latitudine ed il meteo si mantiene molto stabile su molte aree del comparto europeo ed è una vera anomalia che peraltro è destinata a proseguire almeno sulle nazioni occidentali del Continente.
La vera emergenza, con questo anticiclone così duraturo che porta assenza di vento e di precipitazioni, è anche l’inquinamento con le polveri sottili che continuano a risultare ben oltre i limiti soprattutto sulle grandi città del Nord Italia. Un cambiamento meteo si appresta però a realizzarsi e deriverà da quell’aria gelida che si sta gettando sulle nazioni orientali del Continente.
METEO INVERNALE NEL WEEKEND, TRA FREDDO, VENTO E NEVE
Il flusso d’aria gelida, proveniente dall’Artico Russo, invaderà l’Europa Orientale e i Balcani fino a raggiungere parte dell’Italia. La nostra Penisola verrà raggiunta dall’avanguardia dell’aria fredda a partire da venerdì sera, ma l’irruzione risulterà molto rapida e in poche ore gran parte del Centro-Sud sarà colpito dai venti artici.
Questa corposa discesa d’aria gelida sul lato orientale del Continente sarà causata come detto dallo stesso anticiclone in rimonta molto a nord. Lungo il perimetro meridionale dell’anticiclone le correnti fredde faranno irruzione sull’Italia con venti molto forti per il netto gradiente barico fra una depressione tra Ionio ed Egeo rispetto all’anticiclone sempre robusto tra Francia e Germania.
Ci attendiamo pertanto un ritorno di condizioni meteo pienamente invernali al Sud Italia e sulle regioni centrali, con possibilità di qualche nevicata fino a bassa quota su alcune regioni. Nettissimo sarà il contrasto rispetto al Nord Italia e all’alto versante tirrenico, dove permarrà non solo bel tempo ma anche temperature relativamente miti, seppure in calo rispetto al tepore anomalo.
METEO VENERDI’ 22 FEBBRAIO, PEGGIORA TRA ADRIATICHE E SUD
Dopo un avvio di giornata decisamente soleggiato dappertutto, le correnti più fredde inizieranno a farsi strada verso l’Adriatico, con peggioramento entro sera tra Molise, Puglia, Lucania e Calabria, dove avremo piogge e anche neve lungo l’Appennino a quote ancora medio-alte. La quota neve subirà un brusco calo dalla notte, con venti in notevole rinforzo dai quadranti nord/orientali.
METEO WEEKEND, ECCO DOVE FARA’ PIU’ FREDDO E DOVE NEVICHERA’
Gli effetti dell’irruzione fredda si faranno sentire sabato su tutto il Centro-Sud, con tempo che però diverrà instabile solo sul medio-basso versante adriatico ed in parte al Sud. Nevicherà sulle aree interne di Abruzzo, Molise e poi, sempre a quote estremamente basse, tra Puglia, Calabria e nord della Sicilia con fenomeni in ulteriore accentuazione entro sera.
La situazione non cambierà più di tanto per domenica, con precipitazioni più isolate che andranno a localizzarsi all’estremo Sud, tra Lucania, Calabria e Sicilia. I fenomeni assumeranno ancora carattere nevoso fino a bassa quota, ma con tendenza a miglioramento nella seconda parte della giornata. Il sole splenderà sul resto d’Italia, a parte temporanei annuvolamenti di scarso rilievo.
CALDO AL TOP, PRIMA DEL BRUSCO ABBASSAMENTO DELLE TEMPERATURE
Il tepore anomalo raggiungerà il culmine proprio venerdì, momento nel quale l’abbassamento termico inizierà invece a manifestarsi verso fine giornata tra zone adriatiche e Sud, per il freddo in rotta dai Balcani. L’aria gelida farà irruzione in grande stile sabato, con termometri in picchiata. Il calo termico si farà sentire anche al Nord, dove le temperature torneranno vicine alla norma.
ULTERIORI TENDENZE
Aria artica e anticiclone si contenderanno in pieno l’Italia. Il freddo avrà probabilmente la meglio al Centro-Sud, ma dovrebbe trattarsi di un’irruzione intensa ma fugace, successivamente scalzata dal ritorno dell’anticiclone già a partire da mercoledì. A seguito del rinforzo dell’anticiclone, le temperature risaliranno e tornerà anche il caldo anomalo sul Nord Italia.
Questa fase rigida dovrebbe durare poco, con l’aria gelida che inizierà ad essere scalzata, già nel corso di domenica, dalla nuova spinta del promontorio anticiclonico.
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