METEO SINO AL 4 MAGGIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Siamo nel pieno di una condizione meteo anomala, in quanto l’Italia è raggiunta da una perturbazione associata ad un vortice carico d’aria fredda in quota. In questa fase i sistemi perturbati puntano dritti l’Italia, inseriti lungo un esteso canale depressionario che dal Nord Atlantico, si espande fin sul Mediterraneo Settentrionale e la Penisola Balcanica.
Le temperature quindi sono in progressivo calo e quest’afflusso d’aria fredda toccherà i massimi effetti in avvio di settimana. Ciò comporterà l’ingresso più diretto di impulsi d’aria fredda nord-atlantica che favoriranno un’ulteriore flessione termica un po’ su tutte le regioni, con la colonnina di mercurio che scenderà al di sotto della media.
Il raffreddamento risulterà più marcato soprattutto su quelle aree maggiormente colpite dalle precipitazioni. La neve sulle Alpi potrà è scesa anche al di sotto dei 1000 metri. Le nevicate torneranno a colpire anche la dorsale appenninica, presenti a quote basse per la stagione soprattutto sui settori emiliano-romagnoli.
METEO RESTA TURBOLENTO SINO AD INIZIO MAGGIO, POI MIGLIORA
Tra oggi e domani la circolazione ciclonica a carattere freddo tenderà ad espandersi anche verso il Meridione. Il vortice freddo, dopo aver colpito il Nord Italia, evolverà lentamente verso sud/est, con fulcro tra Mar Adriatico e Balcani. Aria fredda verrà così richiamata verso l’Italia, ad alimentare tutta la struttura ciclonica.
Osserveremo vivace instabilità soprattutto sui versanti orientali della Penisola e lungo la dorsale appenninica, mentre un progressivo miglioramento riguarderà le regioni settentrionali del Nord-Est che ancora risentiranno inizialmente del meteo capriccioso. Tale scenario si protrarrà sino almeno al primo maggio, sebbene l’instabilità andrà in parte a ridimensionarsi.
Successivamente, l’anticiclone tenterà d’affacciarsi da ovest, pur timidamente con una parentesi meteo più soleggiata e mite che probabilmente sarà poco duratura, in quanto l’Italia sarà vulnerabile ad ulteriori affondi perturbati da nord o da nord/ovest. Verso il weekend l’alta pressione proverà a conquistare in modo più deciso l’Italia.
METEO INIZIO SETTIMANA CON INSTABILITA’ E LOCALE MALTEMPO
Scenario compromesso, con ancora instabilità presente sul Nord-Est dove non mancheranno ulteriori nevicate sulle Alpi oltre i 1000 metri, specie sulle Dolomiti. Molto instabile anche sul Centro Italia, con precipitazioni sparse più frequenti sui versanti adriatici e rilievi appenninici dove nevicherà localmente attorno ai 1000 metri, se non più in basso sui settori romagnoli.
Durante i temporali, ci saranno molte grandinate.
METEO INSTABILE VERSO IL CENTRO-SUD ITALIA DA MARTEDI’ 30
Già alla fine di oggi tenderà a peggiorare al Sud tra Puglia e Lucania, mentre sul resto del Paese prevarranno schiarite. Martedì ritroveremo instabilità su tutto il Centro-Sud Peninsulare e Sardegna, con precipitazioni a macchia di leopardo più probabili su aree interne e in prossimità dei rilievi. Poche novità per mercoledì con ancora attività temporalesca diurna al Centro-Sud.
CALO DELLE TEMPERATURE, AL DI SOTTO DELLE MEDIE DEL PERIODO
L’intrusione del vortice freddo porterà addirittura le temperature al di sotto delle medie e freddo soprattutto in montagna, sull’Arco Alpino. In generale, il calo termico sarà più marcato sulle aree maggiormente colpite dal maltempo. Questa fase così fresca tenderà pian piano ad attenuarsi da martedì, con rialzo termico ad iniziare dal Nord Italia.
ULTERIORI TENDENZE
I primi giorni di maggio presenteranno delle insidie notevoli, a causa di una possibile irruzione di aria fredda proveniente dalle regioni polari.
Dell’evento, ne avremo conferma a breve.