Le previsioni meteo dei centri di calcolo indicano la possibilità per le prossime quarantott’ore di precipitazioni abbondanti sull’arco alpino, nelle che dovrebbe cadere generalmente attorno ai 1800 metri di quota, ma scendere in alcune aree fin sino al 1500 circa.
A causare l’abbassamento della quota neve, sarà un impulso d’aria fredda in arrivo dal Nord Europa, che abbasserà la temperatura soprattutto in montagna, con associate precipitazioni sovente anche di forte intensità. Per tale motivo le nevicate in montagna saranno molto abbondanti.
Rammentiamo che in alta quota è presente un notevole spessore di neve, tanto che persiste difficoltà nell’apertura regolare dei passi alpini. In alcuni di essi, il manto nevoso raggiunge persino i 10 m di altezza come è stato documentato anche le immagini fotografiche del passo Gaia tra Trentino Lombardia.
Ma anche il passo del piccolo San Bernardo tra Italia e Svizzera è afflitto da una copertura nevosa eccezionale per il periodo, si parla di 7 m di neve.
Le ulteriori precipitazioni nevose potrebbero ancora rimandare la regolare apertura dei passi più alte delle Alpi. Ma durante la settimana prossima, l’aumento della temperatura dovrebbe generare una fase di disgelo abbastanza rapida, anche se la copertura nevosa è comunque davvero rilevante, in poche parole la neve non sparirà in una settimana.