Ebbene, mentre oggi si parla di freddo e di peggioramento causato dalla profondissima area di bassa pressione che interesserà l’Italia, l’evoluzione meteo per i prossimi giorni appare estremamente dinamica. Per essere precisi, l’evoluzione appare estremamente dinamica per le prossime due settimane, a tal punto che la previsione oltre cinque giorni riteniamo sia di scarsa affidabilità, quantomeno quella che osserviamo dei modelli matematici, i quali prospettano continue variazioni.
La giornata di domenica dovrebbe vedere quella che viene chiamata avvezione d’aria calda, derivante da un’area di bassa pressione che si porterà sul bacino occidentale del Mediterraneo, e richiamerà aria calda dal Nordafrica. La temperatura aumenterà sensibilmente soprattutto sulle regioni centrali e meridionali. Un repentino aumento dei valori termici si avrà anche sull’alto Adriatico, sino alle pianure. Temperature in aumento anche nelle Alpi.
Nella Valle Padana centro-occidentale, probabilmente resisterà dal tepore con quello che viene chiamato cuscinetto d’aria fredda, qui la temperatura si manterrà abbastanza bassa rispetto alle altre regioni d’Italia, ma comunque i valori termici tenderanno a salire.
Una tale ondata di caldo proveniente dal Nordafrica annuncia di solito un cambiamento del tempo. Infatti i primi giorni della settimana prossima vedranno avanzare una delle tante aree di bassa pressione che ci interesseranno nelle prossime due settimane.
Quindi avremo tempo in peggioramento ad inizio settimana per l’ennesima area di bassa pressione con associate perturbazioni. Ma stavolta avremo pioggia, la neve sarà relegata solo alle alte quote, in genere sulle cime appenniniche e nelle Alpi.
In merito alla regione alpina centro-occidentale, facciamo una netta distinzione rispetto resto d’Italia: abbiamo accennato delle cuscinetto d’aria fredda, questo potrebbe favorire nevicate a quote inferiori rispetto alle aree alpine centro-orientali. Ma fare previsioni sulla quota neve di primi giorni della settimana, ad oggi è alquanto incauto.
Insomma, l’innalzamento termico potrebbe portare nella giornata di domenica, la colonnina di mercurio anche sui 20° centigradi nel pomeriggio in Sardegna e in Sicilia, ma non diffusamente. E comunque non sarà un evento eccezionale, anche in passato abbiamo avuto simili eventi meteo che comunque sono di breve durata perché proseguiti da condizioni di maltempo.
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