Le cronache quotidiane parlano ahimè di altro, ma vogliamo mostrare ai lettori che a brevissimo arriverà la configurazione meteo invernale perfetta, in piena primavera. Sembrerà assurdo, ma parlare di nevicate al piano, sulla costa, burrasche di bora e grecale, venti gelidi ecc. può sembrare assurdo, ma sarà così.
Nel più crudo e severo ritorno dell’inverno, il meteo si prende beffa di chi sperava in sole e caldo anticipati: come già detto nei nostri articoli, non è un bene, né per l’epidemia in atto, né per i raccolti.
Gelo intenso in arrivo!
Ma soffermiamoci sull’aspetto tecnico: questa configurazione meteo è quella delle ondate di gelo più cruente e severe della storia italiana, la quale, se fosse stata fine dicembre, avrebbe portato vagonate di neve da nord a sud, in un evento che sarebbe rimasto sicuramente negli annali. E invece, beffardamente, arriva nel momento peggiore, sia per la pandemia, sia per le semine. Quando si dice: “al tempo non si comanda”!
Dando uno sguardo alle tendenze meteo a lungo termine, per uscirne servirà tempo, tanto tempo: non sono previste fasi anticicloniche nemmeno a 10 giorni. Gli amanti della mitezza si godano gli ultimi scampoli di temperature gradevoli, perché a brevissimo ci sarà un cambiamento radicale e duraturo. La primavera, quella fatta di sole e 20 gradi, può attendere e ancora a lungo…
Un’ultima nota: questa ondata di gelo avrà molto peso dal punto di vista climatologico, quindi è possibile che chiuderemo il mese di marzo più freddo di febbraio, il che sarebbe la prima volta nella storia. Staremo a vedere.
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– ANCONA
