Siamo entrati oramai in una fase meteo pienamente invernale da nord a sud, con accesa ventilazione, piogge intense, nevicate a quote bassissime e una ciclogenesi in formazione sui nostri mari.
L’aria fredda sta dilagando anche in Europa e di conseguenza porterà uno sconquasso complessivo al meteo europeo: quali saranno le conseguenze? Innanzitutto, ci aspettiamo un periodo di estremi, con risalite di aria calda in pieno Atlantico e discesa di aria fredda di moto retrogrado. In secondo luogo, la totale assenza di anticicloni farà si che il meteo non sarà quasi mai stabile, ma saranno possibili per giorni e giorni variabilità e piogge, ovviamente alternate a pause asciutte.
Vasta area di forte maltempo, proprio sull’Italia!
In pratica, sole e mitezza saranno un ricordo per un po’ di tempo, ma ovviamente nulla ci vieta di pensare che in aprile torneranno: in questi ultimi giorni di marzo precipiteremo un clima freddo e quasi invernale, ventoso e piovoso, ma nel lungo termine saranno possibili periodi più miti e un graduale rientro alla normalità.
Come già detto in diverse occasioni, quando le masse d’aria gelide di moto retrogrado entrano in azione non è affatto facile ristabilire il normale flusso dei fronti da ovest verso est e pertanto il meteo rimane per certi versi freddo e instabile.
Dopo una fila di mesi molto caldi, marzo sarà quasi sicuramente il primo mese che avrà medie mensili tipiche del periodo o forse anche un poco al di sotto.
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– ANCONA
