METEO SINO AL 3 Maggio 2020. Le linee di tendenza generali, sempre da confermare, sono improntate verso un’accentuazione della variabilità nel prossimo fine settimana, quale preludio di un possibile cambiamento di circolazione atmosferica.
Il trend è abbastanza indeciso, ma tra le varie opzioni non è individuabile il bel tempo che abbiamo avuto delle ultime settimane.
Una linea di tendenza intravede la possibilità che correnti oceaniche umide forieri di perturbazioni, prendano la via verso il Mediterraneo e l’Italia, realizzando frequenti condizioni di maltempo.
Stavolta le precipitazioni potrebbero essere più abbondanti nelle regioni centro-settentrionali, in specie al Nord Italia. Ciò farebbe anche calare la temperatura media che si è desterebbe su valori probabilmente sotto la norma.
Un’altra linee di tendenza prospetta l’ingerenza di masse d’aria fredda provenienti dall’Artico, che transitando verso la Russia, si metterebbero in moto in prossimità dell’Italia. Ciò andrebbe a generare condizioni meteo decisamente meno perturbate, ma ci sarebbe instabilità atmosferica nelle ore pomeridiane con la possibilità di temporali nelle zone interne. Inoltre, si potrebbero avere complicazioni dal Nord Africa, con perturbazioni mediterranee. In tale circostanza, pioverebbe sopratutto al Centro Sud e le Isole Maggiori.
Tra le due ipotesi previsionali, indicate dei modelli matematici di previsione, sembrerebbe prevalere di poco la prima, ovvero quella del transito di perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, con maltempo soprattutto nelle regioni settentrionali. Ma tale linea di tendenza potrebbe essere sopraffatta dalla seconda. Nella cartina abbiamo scelto di presentare la seconda ipotesi, non perché sia la più probabile, però.
La primavera e maggio sono un periodo particolarmente piovoso per le regioni settentrionali, perciò non ci sarebbe niente di straordinario se ci fosse maltempo. Allo stesso tempo, le precipitazioni sono state deficitarie anche altrove, perciò la pioggia è un evento ben accetto.
In merito alla linee di tendenza, non vediamo, per il momento, l’intrusione di aria fredda come è avvenuto l’anno scorso. Questa si avvicinerebbe all’Italia, ma non la interesserebbe direttamente.
Nel maggio 2019 la neve cade abbondantissima su tutto l’arco alpino, poi anche nell’Appennino sino a quote basse.
A più breve termine, come abbiamo indicato nel bollettino meteo valido sette giorni, le piogge dovrebbero essere abbondanti soprattutto sulle regioni centro-meridionali, stavolta in particolare nei settori orientali, dove è presente un deficit pluviometrico particolarmente rilevante.
È molto importante che questo periodo si rimetta piovere copiosamente, ciò prima dell’estate che potrebbe essere molto calda e asciutta.
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