Le prospettive meteo per le prossime due settimane indicano che avremo un primo periodo non caldo, ma con temperature tutto sommato prossime alla media. In seguito, si annuncia uno sbuffo d’aria molto calda, non caldissima, che attraverso l’Italia potrebbe raggiungere l’Europa centrale ed il Mare del Nord.
Tale evento avrebbe caratteristiche estive, e sarebbe accompagnato dagli ormai classici temporali simil tropicale in Francia e Spagna, che in seguito si porteranno sul Nord Italia. Inoltre, tra il Nord Italia e vaste aree d’Europa centrale si prospettano temperature anche superiori ai 30°C nei valori massimi.
I forti temporali li abbiamo già visti in questi giorni, ne è di certo testimonianza quanto avvenuto in Lombardia, con il temporale da 150/200 millimetri sulla città di Milano, per altro accompagnato da folate di vento fortissimo, ed una tempesta elettrica.
Con l’aumentare della temperatura avremo un incremento dei fenomeni atmosferici intensi, ciò è dovuto ai maggiori contrasti termici. Pertanto, è ipotizzabile, come ogni anno, un aumento dei temporali di forte intensità, che sovente vediamo generare anche tempeste elettriche, grandine, nubifragi.
Orbene, sottolineiamo che non tutti temporale causeranno disastri. I fenomeni meteo estremi, seppur frequenti in alcune aree, non avvengono in tutti i temporali.
Come detto prima, in settimana una goccia d’aria fredda imperverserà nei mari d’Italia del Centro e del Sud, stavolta pioverà parecchio soprattutto in alcune aree della Sardegna. Qui non sono da escludere anche nubifragi.
Piogge e temporali poi si sposteranno anche nel settore tirrenico, ma al momento l’intensità dei fenomeni non appare essere di particolare rilevanza.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità rispetto a quelle a più lungo termine.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia:
– ANCONA