Le proiezioni dei modelli matematici indicano che nei primi giorni di giugno si potrebbe verificare una breve ondata di calore proveniente dal Nord Africa, questa potrebbe essere generata da un’area di bassa pressione che si potrebbe posizionare sulla Penisola Iberica.
Quando succede ciò, sull’Italia abbiamo una rimonta di alta pressione di origine subtropicale, ovvero dal Nord Africa, che ci porta il caldo proveniente dal deserto del Sahara, tuttavia mitigato dalle acque del Mar Mediterraneo. Tuttavia in tali circostanze si possono verificare picchi di calore anche notevole.
Al momento siamo piuttosto distanti da quel periodo di previsione, e ci sono anche ulteriori complicazioni verso l’orizzonte, infatti abbiamo individuato anche una possibile irruzione di aria fredda dalla regione artica che si pretenderebbe verso sud, e andrebbe a generare un’area di pericolosi contrasti termico in prossimità delle regioni settentrionali. Ciò e di solito segno di temporali molto diffusi, anche di forte intensità. Ma su ciò vedremo con un approfondimento a parte.
Le ondate di caldo dei primi di giugno sono abbastanza frequenti, non c’è niente di eccezionale, se non ci fosse il costante rischio di picchi termici acuti come ormai ci siamo abituati. Rammentiamo che solo qualche giorno fa Palermo Punta Raisi ha raggiunto la temperatura record, per il mese di maggio, di 40°C circa.
Allargando gli orizzonti verso il Mediterraneo orientale possiamo citare valori estremi ancor più elevati in Grecia, a Cipro ed in Turchia, dove si sono raggiunti 43°C, valori che per maggio sono assolutamente eccezionali (da record). Tali temperature sono state raggiunge gli scorsi giorni in pieno deserto del Sahara, a Il Cairo.
Va comunque detto che nel deserto del Sahara tali valori sono estremamente diffusi ad amplissimi territori, mentre in Europa ciò succede su aree piuttosto ristrette.
Ma la stagione calda avanza, ed il rischio di ondate di calore proveniente dall’africa particolarmente rilevanti non sarà da sottovalutare.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità rispetto a quelle a più lungo termine.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia:
– ANCONA