Analisi del Meteo: Scenari e Prospettive
Nell’analisi del meteo, emergono alcune situazioni di rilievo. Iniziamo dal sud, dove si prevede un richiamo sciroccale, con libeccio sul Tirreno, foehn appenninico e stau nelle vicinanze delle Alpi piemontesi e lombarde. È probabile che si verifichi un’onda di calore nell’estremo sud e in Sicilia, con temperature massime che potrebbero raggiungere i 25/27° gradi.
Intensificazione dei Venti e Possibili Temporali
Da venerdì, si prevede un rinforzo dei venti, che diventeranno particolarmente forti dalla serata. Sabato mattina, in Veneto e Friuli Venezia Giulia, si prevede l’arrivo di aria più fresca in quota e l’inizio di condizioni favoniche sul nord ovest verso la pianura. È possibile che si verifichi un’ondata temporalesca da venerdì sera a sabato sera sul nord, estendendosi dall’ovest della Lombardia verso levante. Particolare attenzione va rivolta a Liguria di levante, alta Toscana, Veneto ed Emilia per venerdì sera, dove gli indici Sweat non escludono la possibilità di violenti fenomeni temporaleschi accompagnati da colpi di vento.
Depressione Atmosferica e Instabilità del Meteo
Un vortice depressionario sull’Italia, con aria fredda in quota, potrebbe portare instabilità atmosferica. Questa è una delle possibili evoluzioni del meteo che si delineano dalla nostra analisi.
Configurazione del Meteo a Livello Europeo
Dall’analisi del meteo a più ampio raggio, emergono alcuni aspetti importanti. Si ripresenta una configurazione che vede l’anticiclone delle Azzorre posizionarsi con i suoi massimi all’altezza di Francia e Gran Bretagna in pieno Atlantico, una situazione non paragonabile a quella di gennaio – febbraio e inizi marzo 2005. l’Islanda si trova inizialmente in condizioni anticicloniche, mentre sul Mediterraneo si verifica una configurazione opposta, con aria relativamente fredda in quota che scende da nord attraverso il bordo orientale dell’alta delle Azzorre.
Previsioni di Forti Temporali
In base a queste condizioni meteorologiche, si possono prevedere forti manifestazioni temporalesche su queste aree, attraverso una sorta di vorticità ad “imbuto”.