La complessità del meteo: un puzzle in costante evoluzione
Il meteo è un fenomeno complesso e mutevole, che non può essere previsto con assoluta certezza. Nonostante l’uso di algoritmi sofisticati, non esiste un modello matematico che possa rappresentare in modo stabile l’atmosfera. Questa si presenta in modo caotico, specialmente sul territorio Russo, mentre sembra seguire fluttuazioni più regolari nel Mediterraneo centro-orientale.
Un’analisi delle anomalie meteorologiche
La situazione attuale, per molti versi anomala, non prevede una “rivincita” dell’Atlantico, ma piuttosto una sovrapposizione di vari elementi tra la Russia europea e il Mediterraneo centro-orientale. Numerosi fattori, anche stratosferici, suggeriscono una serie di situazioni contrastanti, che potrebbero verificarsi nel Mediterraneo centro-meridionale o centro-orientale.
La persistenza delle condizioni meteorologiche
Non ci sono segni che supportino una fase di chiara e netta controtendenza. Al contrario, ci sono molti indizi positivi che sottolineano una fase di persistenza. Non è nostro intento alimentare illusioni, ma piuttosto evidenziare che la “griglia atmosferica” attuale e futura non è adeguatamente rappresentata da nessun modello, sia a lungo termine che a breve e medio termine. Questa è una situazione molto delicata che potrebbe produrre risultati oltre ogni nostra aspettativa.
La previsione del meteo: un’arte imprecisa
Non possiamo determinare con certezza il futuro del meteo, ma possiamo identificare situazioni di persistenza evidente. Chiunque voglia o desideri sfidare questa legge fisica, deve essere in possesso di fasi nette e inconfutabili in controtendenza.
Il flusso “mite e oceanico”: un’incognita
Non dobbiamo aspettarci che il flusso “mite e oceanico” possa prevalere in una situazione dichiaratamente “off limit”. Questo argomento merita ulteriori approfondimenti, ma è importante ricordare che la previsione del meteo è un’arte imprecisa, soggetta a continue variazioni e influenze.