Analisi del meteo: un inverno imprevedibile
Al momento, è arduo delineare un trend meteo univoco. I modelli di previsione non seguono un percorso lineare, ma è normale, dato che ci troviamo in un periodo di transizione stagionale. Presto, l’attenzione si sposterà sull’inverno.
La domanda che tutti si pongono è: che tipo di inverno ci aspetta? Le proiezioni stagionali, mensili e le previsioni meteo sono tutte diverse tra loro. È importante chiarire che non stiamo facendo previsioni. Non ha senso cercare di prevedere il meteo da oggi a x giorni, a meno che non si tratti di un lasso di tempo molto breve.
Focus sulle prossime settimane
Detto ciò, dobbiamo concentrarci sulle prossime settimane, in particolare sul periodo tra la fine di Novembre e la prima settimana di Dicembre. Quest’ultima ci porterà rapidamente alle festività dell’Immacolata e, da quel momento, entreremo ufficialmente nel periodo natalizio.
Molti di voi ci stanno chiedendo come sarà il meteo in quel periodo. Molti inizieranno a pianificare le vacanze natalizie, che siano in montagna, al mare o in qualche splendida città d’arte. O semplicemente per la curiosità di sapere che tempo farà durante le festività.
Un’occhiata al meteo dell’Immacolata
È prematuro fare previsioni per il Natale, ma possiamo dare un’occhiata al meteo per l’Immacolata. Per capire come sarà il meteo in quel periodo, dobbiamo necessariamente cercare di capire cosa succederà prima, ovvero durante l’ultima settimana di Novembre. Al momento, l’ipotesi evolutiva prevalente continua a indicare un clima freddo.
Un freddo che potrebbe provenire da est o da nordest. Quindi, potrebbe esserci un’impennata anticiclonica e l’aria fredda potrebbe puntare con decisione l’Europa orientale, spostandosi verso i settori orientali del vecchio continente. Da lì, avrebbe la possibilità di raggiungere l’Italia, ma…
Il “ma” è sempre in agguato
Il “ma” è sempre in agguato, perché tutto dipenderà dalla traiettoria dell’irruzione fredda. Per fare un esempio: le ultime interpolazioni modellistiche ipotizzano una traiettoria un po’ più settentrionale, quindi verso l’Europa centrale. In questo caso, le regioni del Nord e parzialmente il Centro sarebbero le più coinvolte, mentre il Sud resterebbe ai margini.
Ma in questo momento, ragionare sull’eventuale traiettoria non ha molto senso. Prima di tutto, dovremo confermare l’impianto sinottico e poi potremo ragionare sulla direttrice del freddo. Quindi, dobbiamo necessariamente fermarci qui, consapevoli però del fatto che la prima settimana di Dicembre potrebbe presentare caratteristiche meteo pienamente invernali.