Il meteo italiano e le sue recenti variazioni
La settimana appena trascorsa ha visto l’Italia protagonista di una notevole fase di freddo invernale. Questo fenomeno ha portato nevicate che hanno coperto di bianco non solo le vette più alte delle nostre montagne, ma anche alcune zone pianeggianti, soprattutto in Piemonte e Lombardia. Nel Centro-Sud, invece, si è verificato un fenomeno simile alla neve, ma non identico: la graupel, o neve tonda, conosciuta anche come gragnola. L’ultimo colpo di freddo si è dimostrato il più intenso, causando un netto calo delle temperature. Le ampie variazioni termiche giornaliere, che superavano i 10°C, sono ormai un ricordo, lasciando spazio a una nuova fase meteo.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni
Nei giorni a venire, come previsto, un campo di alta pressione tenderà a rafforzarsi, estendendosi dall’Italia a gran parte dell’Europa centrale. Questo rafforzamento sarà favorito dalla presenza di una profonda area di bassa pressione sulla Gran Bretagna, con un minimo barico di 945 hPa. La depressione, attraverso il suo ramo meridionale, richiamerà aria più calda verso il continente. L’alta pressione avrà quindi la meglio, anche se, a metà settimana, è previsto il rapido passaggio di una perturbazione poco incisiva.
Le proiezioni meteo per la fine della prossima settimana
Come sempre, è importante ricordare che, data la lunga distanza temporale che ci separa dall’evento in questione, questa analisi rappresenta una tendenza meteo e sarà necessario monitorare gli aggiornamenti nei prossimi giorni.
La situazione atmosferica si presenta dinamica e movimentata, nonostante la presenza dell’alta pressione, che potrebbe dare un’impressione di stabilità. L’incertezza riguardo al prossimo weekend rimane elevata, poiché tutto dipenderà dal confronto tra l’alta pressione a Ovest e un impulso freddo in arrivo da Est. L’esito di questo gioco di forze determinerà le condizioni meteorologiche dei prossimi giorni.
Le previsioni dei modelli americano ed europeo
Attualmente, secondo il modello americano, sarà l’alta pressione a prevalere, pur con effetti dell’aria fredda principalmente sul versante adriatico, dove potrebbero comparire nuvolosità e un calo delle temperature. Il modello europeo, invece, prospetta l’ingresso dell’impulso freddo nel Mediterraneo, coinvolgendo le regioni del Centro-Sud. Il Nord Italia, specialmente il settore occidentale, dovrebbe mantenere condizioni meteo stabili, influenzate dall’alta pressione.